Il progetto di ricerca OptDigest è stato avviato presso l'ARA Unteres Pustertal

La produzione di biogas negli impianti di trattamento delle acque reflue è essenzialmente un modo molto efficace ed ecologico di fornire una fonte di energia rinnovabile. Un problema irrisolto in questo contesto è la formazione di schiuma nelle torri di digestione. La schiuma comporta gravi problemi tecnici (tracimazione dei reattori), situazioni di pericolo (penetrazione nei tubi del gas) e sempre anche una riduzione significativa della possibile produzione di biogas. Nel presente progetto, lo stato delle conoscenze sarà innanzitutto definito studiando la letteratura tecnica e intervistando gli operatori degli impianti di trattamento delle acque reflue in Alto Adige. In un ulteriore pacchetto di lavoro, si dovranno studiare le possibili sostanze responsabili della schiuma nei fanghi in eccesso o nel substrato di fermentazione. Verrà sviluppato un sistema di monitoraggio e di allarme precoce per gli impianti di trattamento delle acque reflue, determinando le sostanze rilevanti nel substrato di fermentazione e sviluppando un test della schiuma adattato. Successivamente, il pretrattamento termico dei fanghi in eccesso e il suo effetto sui costituenti rilevanti e sulla formazione di schiuma saranno studiati in un impianto di laboratorio. Infine, è prevista la progettazione e la costruzione di un impianto mobile di prova per il pretrattamento termico dei fanghi in eccesso. Questo impianto di prova sarà utilizzato presso gli impianti di trattamento delle acque reflue della Pustertal AG con problemi di schiumosità nella torre di digestione (ad esempio, ARA Unteres Pustertal) per poter studiare questo tipo di prevenzione della schiuma su scala reale e ottimizzare il processo di pretrattamento termico.

Es wurde eine mobile Versuchsanlage für die Vorbehandlung des Überschussschlammes durch das
Partnerunternehmen Atzwanger AG und STUGA KG geplant und gebaut. Die fachlich-universitäre Unterstützung erfolgte durch die BioTreaT GmbH, einem Spin-off Unternehmen der Universität Innsbruck. Die Anlage wurde so ausgelegt, dass bei mittelgroßen Kläranlagen (bis max.100.000 EWCSB120) der gesamte eingedickte Überschussschlamm vorbehandelt werden kann. Die Anlage kommt nach der
Fertigstellung auf Kläranlagen mit Schaumproblemen oder Anlagen mit unzufriedenstellender Biogasproduktion bzw. Faulschlammentwässerung zum Einsatz. Während des Untersuchungszeitraumes werden alle relevanten Betriebsparameter der Kläranlage erfasst und das Schaumverhalten genau beobachtet bzw. analysiert. Zudem werden die Biogasproduktion und die Schlammentwässerung gemonitort.

Poiché il problema del possibile sviluppo di odori era già stato temuto in anticipo, l'entità generale dello sviluppo di odori è stata dapprima ridotta al minimo mediante aggiustamenti di ingegneria di processo e l'impianto di prova è stato accoppiato con l'impianto di lavaggio dell'aria dell'impianto di depurazione della Bassa Val Pusteria.

Sfortunatamente, durante il funzionamento è emerso che lo sviluppo degli odori è in parte superiore a quanto previsto nella pianificazione.
L'impianto di depurazione dell'aria dell'impianto di trattamento delle acque reflue della Bassa Val Pusteria raggiunge talvolta i limiti della sua capacità, tanto che ci sono già state richieste di informazioni sullo sviluppo degli odori.

I responsabili prendono sul serio il problema e cercano costantemente di ridurre il problema in modo che il progetto di ricerca possa svolgersi senza problemi fino al suo completamento previsto prima dell'inverno.

Se gli odori dovessero ripresentarsi, soprattutto di notte, si prega di contattare ARA Unteres Pustertal al numero 0472 886685.