La Val Pusteria sprofonda nella neve

13.11.2019

Enormi quantità di precipitazioni

Dopo che il mese di novembre era iniziato con un sacco di pioggia, tutti i terreni erano inzuppati e inzuppati. Quando dal 12 al 13 settembre nevicò pesantemente nelle valli, le radici di molti alberi non riuscirono più a resistere al peso della neve e caddero in fila. Ciò portò a situazioni catastrofiche in tutta la Val Pusteria: non solo l'intero traffico si fermò a causa delle numerose strade interrotte, ma anche l'alimentazione elettrica in Val Pusteria crollò completamente. Il risultato è stato un "Black Out".

Black Out

L'alimentazione elettrica è vitale per un impianto di depurazione delle acque reflue. Senza un'alimentazione elettrica funzionante non è possibile mantenere il processo di depurazione, che porterebbe le acque reflue non trattate che entrano nei nostri fiumi. Non solo: se l'aerazione nella biologia fallisce, c'è il pericolo che gli organismi biocinosi, cioè quelli che depurano biologicamente le acque reflue, vengano danneggiati e nel peggiore dei casi muoiano. In questo caso un impianto di depurazione ha bisogno di diverse settimane fino a quando questi batteri si riprendono e l'impianto raggiunge nuovamente la sua piena capacità di depurazione.

Black Out

Polo di potenza ripiegato (foto: Rainews.it)

Dipendenti in servizio continuo

I dipendenti in servizio presso gli impianti di depurazione delle acque reflue avevano le mani piene per far fronte ai numerosi incidenti e sono rimasti sugli impianti per giorni e notti. La grande quantità di neve da sola non sarebbe il problema. Gli impianti di depurazione sono dotati di centrali elettriche di emergenza in caso di emergenza. Tuttavia, il funzionamento di emergenza non è progettato per superare interruzioni di corrente di diversi giorni. Nel funzionamento di emergenza, non tutti i componenti dell'impianto vengono forniti in modo da potersi arrangiare il più a lungo possibile con le riserve rimanenti.

Le piante Tobl e Welsberg sono state particolarmente colpite. Non hanno avuto elettricità per giorni e hanno potuto mantenere il funzionamento solo in misura limitata. L'impianto di essiccazione e incenerimento di Tobl ha fallito per diversi giorni.

Dipendenti motivati

I dipendenti di ARA Pustertal AG si sono talvolta assunti grandi rischi per raggiungere gli stabilimenti. In questo caso estremo, le condizioni operative non erano del tutto innocue per evitare gravi danni all'ambiente e agli impianti.
Solo con collaboratori motivati e ben addestrati è possibile affrontare queste circostanze eccezionali e padroneggiarle con successo.
Anche ARA Pusteria SpA ha successo in questo senso.

Dipendenti motivati

nonostante tutto: con umorismo attraverso l'emergenza