Management tecnico della sicurezza di ARA Pustertal AG

01.08.2024

Alto rischio di incidenti negli impianti di trattamento delle acque reflue

Oltre ai soliti pericoli, come il rischio di inciampo, la corrente elettrica e i macchinari e le merci pesanti, negli impianti di trattamento delle acque reflue vi sono anche pericoli non immediatamente evidenti, come i gas tossici.

Per questo motivo gli incidenti nel campo del trattamento delle acque reflue spesso hanno un esito fatale, come è avvenuto di recente in Sicilia. Cinque dipendenti di un impianto di trattamento delle acque reflue sono morti soffocati. Secondo i media, alcuni di loro avevano accusato nausea e mancanza di respiro, forse a causa di un avvelenamento da idrogeno solforato. Un settimo operaio è riuscito a lasciare l'impianto e a dare l'allarme. Gli altri sei sono rimasti intrappolati e sono svenuti a causa dei gas di scarico.

Alto rischio di incidenti negli impianti di trattamento delle acque reflue

Cinque lavoratori sono morti in un impianto di trattamento delle acque reflue in Sicilia.

TSM di ARA Pustertal AG

La salute e la sicurezza sul lavoro sono quindi una priorità assoluta per ARA Pustertal AG.
I dipendenti vengono costantemente istruiti su tutti i corsi di sicurezza necessari e sensibilizzati sui pericoli.

Tuttavia, poiché questo non era sufficiente, oltre 14 anni fa è stato istituito il TSM interno all'azienda, il "Technical Safety Management".

Estratto dal manuale di gestione di ARA Pustertal AG:

La gestione tecnica della sicurezza è stata nominata dal datore di lavoro - anche se non è stata specificata dal D.Lgs. 81/08. È composta da un rappresentante di ogni impianto di trattamento delle acque reflue e del collettore principale. Il suo compito è quello di supportare il datore di lavoro nell'implementazione della sicurezza sul lavoro e di avviare miglioramenti, nonché di sensibilizzare i dipendenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Il team TSM visita ogni anno tutti e cinque gli stabilimenti di ARA Pustertal AG insieme al LDAS esterno (responsabile del dipartimento di sicurezza sul lavoro) e al portavoce della sicurezza.

TSM di ARA Pustertal AG

in modo sicuro a destinazione

La sicurezza: uno sviluppo continuo

Il team TSM supporta quindi attivamente il datore di lavoro cercando di individuare prima le misure di protezione tecniche, poi quelle organizzative e infine quelle personali, integrandole nell'azienda. A tal fine, durante ogni ispezione viene stilato un elenco di istruzioni che viene poi attuato. A volte si tratta solo di una mancanza di segnaletica o di una sostanza pericolosa senza valutazione del rischio, ma può anche accadere che una fase di lavoro venga completamente messa in discussione e che il lavoro venga di conseguenza riorganizzato. Verifichiamo anche se ci sono nuove leggi che devono essere implementate e applicate in azienda.


Infine, ma non per questo meno importante, è opportuno esaminare in modo critico le numerose modifiche e adattamenti tecnici nei nostri stabilimenti, concentrandosi sulla sicurezza sul lavoro.
In questo modo si garantisce che la salute e la sicurezza sul lavoro non rimangano allo stesso livello, ma vengano costantemente adattate ai cambiamenti del mondo del lavoro e della legislazione e siano quindi sempre aggiornate.

Il successo di queste misure è confermato anche dai nostri revisori, che certificano costantemente che pratichiamo una salute e sicurezza sul lavoro molto buona ed esemplare.


Il principio TOP:

TOP è un'abbreviazione e sta per provvedimenti tecnici, organizzativi e personali in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Le procedure tecniche hanno sempre la priorità nell'ordine, seguite da quelle organizzative e poi da quelle personali.

Provvedimenti tecnici: Comprendono l'uso di ausili tecnici o modifiche a uno strumento di lavoro, a una macchina o a un processo al fine di ridurre i pericoli. Le misure tecniche di protezione funzionano in modo autonomo, cioè senza l'ulteriore intervento delle persone. L'obiettivo non è "solo" quello di ridurre i pericoli, ma anche di evitare che diventino effettivi, ad esempio separando fisicamente la fonte del pericolo dalle persone.

Provvedimenti organizzativi: Si tratta di modifiche all'organizzazione del lavoro o dei processi per proteggere i dipendenti.

Provvedimenti personali: Se i pericoli non possono essere sufficientemente ridotti con le misure tecniche o organizzative, i dipendenti devono fornire e indossare dispositivi di protezione individuale.